mercoledì 15 febbraio 2012

Ed eccoci qui!


Mi piacerebbe che il cerchio si chiudesse così ...con una nuova alba ...
Questa foto l'ho scattata il secondo anno, quando in realtà cominciava il viaggio della pendolare, ma ovviamente il vero viaggio era già iniziato ... e del resto non è ancora finito! 
Buon Viaggio a tutti!
Flickr album  


Terzo anno


Anche per il terzo anno (pur correndo il rischio di risultare noiosa) propongo la foto di copertina del lavoro di gruppo realizzato per un laboratorio.
Questa volta si tratta del laboratorio di Letteratura per l'infanzia tenuto dal Prof. Carli. 
Un grazie al Prof. per l'impegno che ci ha dedicato... ma soprattutto alle ragazze che insieme a me hanno contribuito a realizzare un lavoro di cui vado orgogliosa.
Ciò per cui in particolar modo vi ringrazio è il contatto, l'intreccio che mi ha permesso di sentirvi vicine nel buono e nel cattivo (anche se per poco) e affacciarmi sui vostri mondi per scoprire scorci inimmaginabili dietro le consumate facciate. 
Critina, Stefania, Filomena, Paola e Ilaria, ognuna di voi ha lasciato una traccia unica nella mia memoria e nel mio cuore.

Secondo anno


Per il secondo anno mi sembra rappresentativo il primo lavoro di gruppo, realizzato per il laboratorio di Schemi motori di base. Grazie a Cristina, Costanza, Ilaria e lo studente Erasmus Carlos, per la vostra simpatia e per il tempo condiviso.


Aggiungo un'immagine del corso (la qualità è pessima ma è stata scattata con telefono cellulare) per testimoniare come questo sia stato per me il primo vero momento di socializzazione di gruppo in facoltà.
E' stato davvero divertente, grazie a tutti  ^_^

Storytelling


Ripercorrendo nella mia memoria questi tre anni e mezzo di corso (e di corsa ^_^) sono tante le immagini che si radunano a richiamarmi l'attenzione, e a dire il vero mi dispiace ora non aver scattato più foto alle varie persone con cui il mio percorso si è intrecciato.
Ma a pensarci bene molte di queste persone non avrebbero accettato di buon grado di essere pubblicate. Ringrazio quindi Salvatore che mi ha concesso di utilizzare una sua immagine per raccontare il mio primo anno presso l'Unimol.
Eh sì il mio primo anno ho frequentato pochissimo la facoltà e non avevo contatti praticamente con nessuno.
Salvatore è stato la prima persona fra gli immatricolati nel mio stesso anno, a rivolgermi la parola e a "passarmi" le prime informazioni di ordine burocratico e non, insomma Salvatore tu rappresenti nel mio immaginario l'uomo "Svolta" per antonomasia nonché un ideale di maestro (insieme al Leandro's ghost ^_^)

il mondo di Lilla


Nella infinita ricerca sul web alla scoperta di siti interessanti per la didattica, fra i tanti già indicati dai miei colleghi Unimol e la più che completa lista fornita dal mitico maestro Alberto, ho icontrato un sito carino ed interessante di cui propongo una presentazione qui di sopra.
Fra le risorse didattiche qui a lato, sulla sinistra, ho inserito altri link che trovo utili, anche se credo meriti una menzione speciale il motore di ricerca curato dal maestro Alberto e le sue colleghe:
Come dicevo penso che sia molto utile per districarsi fra le infinitre strade del web e restringere la ricerca a siti appositamente selezionati da specialisti e insegnanti del settore.
Ottima dimostrazione di applicazione del web 2.0 alla didattica e al mondo dell'infanzia in generale.

Un'immagine per internet

Quando penso ad internet è questa l'immagine che immediamente si delinea. Uno spazio sconfinato e misterioso in cui le forme apparentemente più grandi, più facilmente percepibili all'occhio umano, appaiono separate da distanze invalicalibili. In realtà sembra che l'intera materia sia un tutto collegato a più dimensioni.
A diversi livelli non sempre o non ancora percepibili, tutto il "vivente" (uso questo termine per indicare ovviamente anche tutto ciò che l'uomo ha classificato come "non vivente") o il "creato" per chi preferisce, tutto interagisce e "comunica". Ecco, per me internet rappresenta in scala ridotta alla portata umana, una manifestazione di questo inimmaginabile "spettacolo". 
Un'immagine letteraria stupenda di questa idea credo si trovi espressa nelle Cosmicomiche di Calvino.
Cito l'incipit del racconto "La distanza dalla luna":
"Una volta, secondo Sir George H. Darwin, la Luna era molto vicina alla Terra. Furono le maree che a poco a poco la spinsero lontano: le maree che lei Luna provoca nelle acque terrestri e in cui la Terra perde lentamente energia."



mercoledì 18 gennaio 2012

In viaggio


Ciao Mondo!
Con un atto quasi propiziatorio mi affaccio sul limine dell'infinito facendomi accompagnare da un grande scrittore-viandante del Novecento, sto parlando di Bruce Chatwin (lo si può vedere nella foto) che ha percorso il globo in lungo e in largo raccontandolo attraverso scritti e foto memorabili.
Il titolo del blog è tratto per l'appunto da una raccolta postuma dal titolo "Anatomia dell'irrequietezza", per quanti non lo conoscano già propongo il link che segue:  http://www.premiochatwin.it/bruce-chatwin.html?start=1
"Notre nature est dans le mouvement..." scriveva Pascal, e Chatwin aggiungeva: "senza cambiamento, corpo e cervello marciscono".
Ed è proprio per andare incontro al cambiamento che intraprendo questo viaggio - un pò insolito per i miei canoni - attraverso i sentieri del web, idealmente tenuta per mano da colui che per me é un padrino d'eccezione.